STORIA DELLA PARROCCHIA

STORIA DELLA PARROCCHIA   Come tutte le belle storie, anche questa inizia con “C’era una volta”:   - un gruppo di fedeli desiderosi di avere una parrocchia territorialmente più vicina per le loro esigenze spirituali - un Arcivescovo sensibile a questa esigenza - un giovane Sacerdote desideroso di confrontarsi ed immergersi in una realtà spirituale bisognosa di un pastore……….   fu così che nel febbraio del 1973, un gruppo di fedeli delle parrocchie di San Pietro e San Giuseppe in Pirri, San Carlo e S. Eusebio in Cagliari, dopo accorata istanza, ottennero dall’Arcivescovo, S. R.E. Sebastiano Cardinale Baggio il decreto di erezione della nuova Parrocchia intitolata a “San Gregorio Magno”. Sotto la guida di Don Luciano Vacca, la prima sede della parrocchia trova collocazione in un locale situato sulla via Santa Maria Chiara angolo Via Famagosta (ora sede di un gommista) ed è un’esplosione di entusiasmo da parte di tutti i fedeli che vedono finalmente realizzato il loro sogno. L’entusiasmo crescente e l’apporto dei parrocchiani, costante nello sviluppo della comunità attorno alla nuova chiesa, rende ben presto, la piccola struttura, non più in grado di contenere le celebrazioni, tant’è che ben presto si rende necessaria la costruzione di un nuovo edificio, che trova nuova collocazione nell’attuale sito della parrocchia.
La struttura viene abbellita da una bellissima pala d'altare raffigurante "L'ultima cena", realizzata dal maestro  Carmine Asunis (sulla quale vi rimandiamo alla storia della realizzazione, gentilmente concessaci dalla Sig. Dolores Meloni, vedova del defunto maestro) ed altre  statue  e dipinti, tra cui quelli del  professor Soriga, a cui sono dovute le belle vetrate policrome, nonchè  una bella statua del Santo cui è intitolata la chiesa ed altre rifiniture che nel tempo sono state apportate dai parroci che hanno succeduto Don Luciano.
  Don Fernando Sanna che ha ristrutturato la Parrocchia  risistemando le aule catechistiche e la recinzione del sagrato nonchè ha fatto costruire un provvidenziale impianto di condizionamento, Don Giampiero Cara che ci ha ristrutturato la pavimentazione del sagrato e la bella pavimentazione della Chiesa, Don Alberto Pala che ha abbellito il sagrato con la statua della Beata Vergine, Don Costantino che ha provveduto con una ristrutturazione del campo di Basket dell'oratorio ed altro. Il resto è storia d'oggi.

A Don Ottavio Utzeri lasciamo da riempire le pagine bianche della nostra storia futura..................